Internet può essere così appetibile, gratificante e perverso di allontanare il frequentatore digitale dalla vita reale, carica di conflitti e rifugiarsi in un ambiente virtuale più sicuro, mettendo in atto un comportamento illusorio di controllo e potere, è l’inizio di una dipendenza da internet. Quando parliamo di dipendenza non sana non parliamo solo dell’assunzione di sostanze come cocaina, eroina, marijuana, alcool, caffeina, e tabacco ma esistono altri tipi di dipendenza senza sostanza ma comportamentali; è quando un normale comportamento si trasforma in una ricerca di piacere incontrollata ed assume i connotati patologici.
Tali comportamenti sono compulsivi e vengono messi in atto alla ricerca di una ricompensa anche se in seguito hanno delle conseguenze negative: il soggetto a lungo andare non proverà più piacere ma lo proverà solo all’inizio, poi diventerà una compulsione incontrollabile altamente patologica, con ansia, rabbia e depressione, disturbo ossessivo/compulsivo, fobia sociale, disturbo di personalità (maggiormente disturbo narcisistico, evitante e dipendente), bassa autostima e autoefficacia.
Il campanello d’allarme che ci fa pensare ad una dipendenza da Internet incontrollato, potrebbero essere degli eventi traumatici che influenzano l’umore del soggetto: problemi economici, difficoltà scolastiche, difficoltà con i genitori, partner e amici, licenziamento, separazione, lutto e cambiamento di status. Quindi il soggetto percepisce il mondo come pericoloso e si rifugia in Internet, fuggendo dalla vita, in un mondo meno pericoloso, dove può rapportarsi come vuole.
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