Cos’è la dipendenza da internet?
Il mondo virtuale sostituisce il mondo reale: è un mondo senza limiti nel quale comunichiamo e ci relazioniamo. Le chat, le email e i social network, e tra i più noti in Italia vi sono Facebook, Instagram, e Snapchat, attraggano principalmente i giovani. Questo perché l’adolescente, che costruisce la propria identità attraverso i web, gli permette di entrare in contatto con l’altro con diverse modalità dirette ed indirette, riducendo al minimo i tempi di attesa. Collegandosi al web si può giocare, comprare, discutere, informarsi vedere foto e video.
Internet può essere così appetibile, gratificante e perverso da allontanare il frequentatore digitale dalla vita reale, carica di conflitti e rifugiarsi in un ambiente virtuale più sicuro, mettendo in atto un comportamento illusorio di controllo e potere, è l’inizio di una dipendenza da internet.
Quando parliamo di dipendenza non sana non parliamo solo dell’assunzione di sostanze come cocaina, eroina, marijuana, alcool, caffeina, e tabacco ma esistono altri tipi di dipendenza senza sostanza ma comportamentali. Queste avvengono quando un normale comportamento si trasforma in una ricerca di piacere incontrollata ed assume i connotati patologici.
Tali comportamenti sono compulsivi e vengono messi in atto alla ricerca di una ricompensa, anche se in seguito hanno delle conseguenze negative. Il soggetto a lungo andare non proverà più piacere ma lo proverà solo all’inizio, poi diventerà una compulsione incontrollabile altamente patologica, con ansia, rabbia e depressione, disturbo ossessivo/compulsivo, fobia sociale, disturbo di personalità (maggiormente disturbo narcisistico, evitante e dipendente), bassa autostima e autoefficacia.
Il disagio psicologico sarà avvertito soprattutto nei momenti di astinenza, quando il soggetto ridurrà o interrompe la dipendenza comportamentale; quindi, fra le dipendenze comportamentali, rientrano lo shopping compulsivo, la dipendenza affettiva, la dipendenza sessuale, il gioco d’azzardo patologico, dal lavoro e da internet. Cioè azioni compulsive e disfunzionali inerenti l’utilizzo di computer, smartphone, tablet e i social network, ogni apparato collegato al vasto mondo di Internet.
Tramite Internet il soggetto ha un accessibilità immediata con facilità e velocità 24 ore su 24, quindi con il computer, con lo smartphone il tablet ci si può collegare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo, si ha la percezione di controllare gli altri, le proprie emozioni e comportamenti.
Chi si collega su Internet pensa di essere invincibile ed onnipotente, ed eccitato: proprio questo stato che percepiscono tramuterà un comportamento normale in patologico.
Il campanello d’allarme che ci fa pensare ad una dipendenza da Internet incontrollato potrebbero essere degli eventi traumatici che influenzano l’umore del soggetto: problemi economici, difficoltà scolastiche, difficoltà con i genitori, partner e amici, licenziamento, separazione, lutto e cambiamento di status.
Quindi il soggetto percepisce il mondo come pericoloso e si rifugia in Internet, fuggendo dalla vita, in un mondo meno pericoloso, dove può rapportarsi come vuole.