L’universo degli stupefacenti muta molto rapidamente, come la società. Cambia il modo di consumarli, cambiano i luoghi e anche gli atteggiamenti e i tabù.
Il nuovo rischio si chiama “poliabuso”, ovvero i micidiali cocktails di sostanze diverse.
Lo spettro dell’Aids, negli ultimi venti anni, ha fatto calare il consumo di eroina ma in compenso continua ad aumentare quello di cocaina, ecstasy e cannabis, assunte anche contemporaneamente.
Sostanze molto diverse tra loro, ma per tutte vale una regola: se dall’uso si passa all’abuso e poi alla dipendenza, occorre chiedere aiuto.
A tale proposito “esistono terapie che, se usate al momento giusto e nel mix giusto, hanno alte percentuali di successo”.
LO STUDIO SI TROVA A MONTEVERDE VECCHIO IN VIA ALESSANDRO POERIO, 76 A ROMA